Appena leggi l’introduzione, sei catturato dalla lucidità della mente di Iulia <<Creature anomale sotto la schiavitù di strani esseri che strisciano sottoterra mentre idolatrano il petrolio. Re del mondo… Mi classificano come “disturbata mentale”, ma ne vado fiera, almeno ho una testa e non mosche ronzanti nel cranio>>.
Noi vediamo solo una minima parte della verità e Ci rendiamo conto della presenza di mostri, quando nella solitudine dei momenti difficili il Nostro istinto Ci incoraggia ad aprire gli occhi, a porCi delle domande per trarne delle conclusioni.
Queste poesie riferiscono << Venere è morta>>, sì perché i grandi problemi della società, l’inarrestabile sviluppo della tecnologia, unitamente alla brama di soldi dei grandi gruppi di potere che controllano le masse, affievoliscono gli istinti umani legati alla sessualità, all’amore e alla fertilità.
Ma Iulia scrive
<<…Il Caos affascina a prima vista,
forse è lui a rendermi più bella,
a dare alla carne un sapore di vaniglia
e un profumo simile al peccato>>
ma a fianco dell’eros
<<…Un taglio adorna il volto,
verticale solca la guancia.
Il sangue esce e scende lento
sino a insinuarsi seducente fra le cosce.
Rovino il disegno del creato>>.
<<Persi nelle false sensazioni,
viviamo tempi inesistenti…
L’era in cui si muore
ancor prima di essere>>.
<<…Preghiere all’Inferno.
Tagli sui polsi>>.
<<…a guardare l’alba di ieri tremo come una fiamma…>>
evidenzia la precarietà dell’esistenza terrena ma
<<Sentii il tuo battito far l’amore col mio,
il tuo respiro baciarmi
le vene, il cuore.
Eravam sola cosa
in un mondo nostro…>>
mi ricorda l’emozionante romanzo “L’ arte di ascoltare i battiti del cuore” di Jan-Philipp Sendker, da cui emerge l’esistenza dell’invisibile collegamento che Ci unisce Tutti sempre ed ovunque, perché Noi non siamo soli; anche se <<…Il mio dolore, così atroce da destare i morti.>> perché <<…Le ferite esteriori si rimarginano all’alba,/sono quelle incorporee a bruciare in eterno.>>
<<…L’essere è avvolto dal buio/a causa dei bisogni della carne…>>, <<…l’oblio mi chiama tutt’ora…>>.
Ma <<Il sole riflette l’armonia,…>> perché <<Tutti meritano di amarsi>>.
Ringrazio Iulia per questo libricino, uno scrigno con tante forti emozioni.
https://www.altromondoeditore.it/libri/diario-di-un-angelo-caduto/
ISBN:9788833302881
Nota
Ogni particella che si riferisce alla persona, quali pronomi personali, ecc. iniziano con la lettera maiuscola (es: Noi, Ci, Vi, Me…) per ricordarCi che Noi siamo parte dell’Energia primordiale da cui tutto è scaturito, in Noi è presente la scintilla divina, Noi siamo anime e non semplici meccanismi biologici con un ciclo di vita limitato (con questa Mia convinzione e sensazione profonda ho scritto anche le Mie precedenti pubblicazioni).
Rappresenta così per Me un modo di onorare e rivalutare l’Essere umano, che non dovrebbe considerarSi separato dal tutto, percependo invece la sottile connessione con l’intero Creato, di cui siamo parte.